Bonus 200 euro in vigore: ecco i dettagli
Indennità una tantum 200 euro anche ai professionisti con Cassa: le conferme e le novità su beneficiari, requisiti di reddito
Il decreto Aiuti è in vigore : vediamo la versione definitiva della norma sul bonus da 200 euro che lo Stato intende erogare come sostegno contro il caro bollette a una platea molto ampia di soggetti, con reddito massimo annuale non superiore a 35 mila euro .
Si parla di circa 32,5 milioni di aventi diritto per una spesa stimata di circa 6,5 miliardi di euro.
Bonus 200 euro a chi spetta
L' indennità una tantum di 200 euro non costituisce reddito né ai fini fiscali né ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali ed assistenziali e
raggiungerà:
lavoratori dipendenti compresi i lavoratori domestici (ma con le modalità specificate sotto)
lavoratori autonomi e collaboratori iscritti alle gestioni INPS
Professionisti iscritti alle Casse private
pensionati e percettori di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, e trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 30 giugno 2022
disoccupati: percettori di NASPI , DISCOLL e REDDITO DI CITTADINANZA
con reddito personale assoggettabile ad IRPEF, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, non superiore per l'anno 2021 a 35.000 euro.
Bonus 200 euro autonomi: da definire con decreto
Se per dipendenti e pensionati il limite di reddito per l'accesso è fissato a 35mila euro, non è indicato per i lavoratori autonomi.
Per questi soggetti l'articolo del decreto non indica neppure l'importo del bonus . Viene istituito un Fondo di 400 milioni di euro che dovrà anche essere ripartito tra INPS e Casse private. Visto l'importo stanziato è probabile che o l'importo dell'indennità o la soglia di reddito ci accesso saranno più basse rispetto a quello per i dipendenti, pensionati e disoccupati.
La soglia sarà definita con precisione da un decreto attuativo del ministero dell'Economia da emanare entro 30 giorni da oggi.
Bonus 200 euro: quando e come
Il bonus 200 euro una tantum sarà erogato quindi
in busta paga a luglio ai lavoratori dipendenti, senza bisogno di fare domanda. (I datori di lavoro recupereranno il credito maturato nelle denunce uniemens con le modalità che saranno indicate dall'INPS) con esclusione dei lavoratori domestici che lo percepiranno dall'INPS, su domanda.
nell'assegno pensionistico di luglio per i pensionati ( sia INPS che di altre gestioni) sempre in forma automatica. In particolare è specificato che hanno diritto (una volta) i percettori anche di più assegni; per coloro che hanno un reddito inferiore a 13.659,88 euro che già percepiscono la quattordicesima, i 200 euro sono aggiuntivi .
Per i lavoratori autonomi e professionisti, per i disoccupati e per i lavoratori domestici l'erogazione slitterà più avanti perché sarà necessario fare domanda :
all'INPS, da parte di autonomi , percettori di indennità di disoccupazione e lavoratori domestici
alle casse private per i professionisti iscritti agli albi.
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